Virus informatici

L’IMPORTANZA DI PROTEGGERE I PROPRI DISPOSITIVI

I virus informatici sono diventati una vera e propria industria capace di fatturare diversi miliardi di euro ogni anno. La diffusione di nuovi dispositivi elettronici non ha fatto altro che aumentare il numero dei virus. Oramai non si contano più i diversi tipi di malware presenti “sul mercato”: si va dai semplici trojan bancari ai worm, passando per gli adware, spyware e i temibili ransomware. L’hacker che crea i virus, avrà come unico scopo quello di arrivare a file, cartelle, documenti, progetti o credenziali grazie ai quali potrà generare ricchezza (vendendoli o chiedendoti una somma di denaro). Le vittime di un virus informatico cambiano a seconda della tipologia di virus. Esistono virus generici, che colpiscono indistintamente qualsiasi soggetto e virus creati appositamente per colpire un determinato dispositivo di una determinata azienda.

MALWARE

Nella categoria dei Malware rientra qualsiasi forma di codice o programma scritto ed usato per alterare il normale flusso logico delle informazioni. Ne esistono diversi tipi che si differenziano per:

  • Modalità di attacco e diffusione
  • Comportamento
  • Tipologia di danni prodotti.

Alcune categorie di malware prendono il nome dal modo in cui si diffondono (es. Virus, Worm e Trojan), altre invece, da quello che fanno (es. Ransomware, Backdoor, spyware, keylogger).
Ogni anno vengono creati milioni di nuovi virus, entrano nel computer per rubare dati, bloccare funzioni primarie del sistema, o effettuare operazioni a nostra insaputa.

WORM

I worm sono virus informatici totalmente indipendenti: una volta entrati nel sistema sfruttano la rete per diffondersi ulteriormente. Spesso i Worms si diffondono da un computer all’altro, occupando memoria preziosa e larghezza di banda di rete, con la finalità di rallentare le prestazioni dei PC e delle reti, generare un blocco o prendere il controllo da remoto.

ADWARE

L’adware viene definito il virus della pubblicità. I suoi effetti sono perlopiù fastidiosi per l’utente. L’adware si manifesta attraverso la comparsa insistente di avvisi o finestre pubblicitarie che rendono la navigazione in Internet un’esperienza frustrante e faticosa, reindirizzando inoltre la navigazione verso siti web pericolosi.

TROJAN

Come il celebre cavallo di troia, questi virus si celano dietro allegati mail, file e persino programmi utili. Una volta installati nei sistemi, agiscono silenti eseguendo il loro codice dannoso.

SPYWARE

questo genere di virus informatico si serve anche di un supporto quale la chiavetta USB per filtrare e captare tutte le informazioni che vengono digitate sulla tastiera dell’utente. L’obiettivo di questa minaccia è riuscire a rubarvi password, credenziali, pin, e-mail. Identificarlo è pressoché impossibile per il comune utente.

RANSOMWARE

Questa è la categoria di virus più diffusa negli ultimi anni nonché, il vero terrore di ogni azienda. Si possono chiamare anche crypto-virus. Il loro obiettivo è quello di prendere in ostaggio tutti i vostri documenti, cartelle o file per poi chiedervi un riscatto in denaro. Questi virus di fatto bloccano l’accesso ai dati presenti sul pc, cifrandone il contenuto e rendendolo nuovamente disponibile previo pagamento di un riscatto (normalmente usando criptovaluta). Un esempio è l’ attacco ai sistemi informatici della Regione Lazio avvenuto nel luglio 2021. Data la loro diffusione, questi attacchi sono tra i più temuti.

BOT

I bot sono progettati per automatizzare operazioni ripetitive. Utili per molti versi, il loro codice può essere riutilizzato come malware. Una volta all’interno del computer, possono eseguire comandi specifici senza l’approvazione dell’utente.

ROOTKIT

Nati come utilities per gli amministratori di  sistemi informatici, consentono di accedere ai dispositivi con profili privilegiati: di fatto espandono i poteri dell’amministratore. Spesso, tali programmi vengono usati anche per “sbloccare” i cellulari permettendo di compiere azioni altrimenti impedite dai  meccanismi di controllo del sistema operativo. Un’azione del genere, oltre a invalidare la garanzia del dispositivo “sbloccato”, dà il potere di agire come amministratore: senza i controlli del sistema operativo però si rischia di rendere il nostro dispositivo vulnerabile ad attacchi.

ATTACCHI INFORMATICI DI ULTIMA GENERAZIONE

Qualsiasi dispositivo o programma connesso a Internet viene esposto alle minacce informatiche. L’hacker che crea i virus, avrà come unico scopo quello di arrivare a file, cartelle, documenti, progetti o credenziali grazie ai quali potrà generare ricchezza (vendendoli o chiedendoti una somma di denaro).

WANNACRY

Esiste dal 2017. Entra di diritto nella famiglia dei Ransomware virus più famosi. Ad oggi, si stima che l’attacco WannaCry abbia colpito oltre 200.000 computer di 150 paesi diversi. I paesi che hanno conosciuto maggiormente la furia di questo virus informatico sono stati Russia, Ucraina e India. Anche l’Italia è stata fortemente colpita. Tra le aziende colpite dall’attacco ci sono Boeing e FedEx.

RYUK

Ryuk è un virus molto famoso anche in Italia, nel 2020 ha bloccato aziende del calibro di; Epiq Global, Bonfiglioli e pare anche Honda (l’identità del virus non è mai stata confermata). Nel 2021 abbiamo assistito a un’ondata inarrestabile che ha colpito diverse aziende come: Benetton, Geox, Luxottica, Carraro, Della Toffola, con pesantissimi danni, causando settimane di stop lavorativo e perdite da milioni di euro.

CYBER SECURITY

In un mondo sempre più digitale, proteggere i propri dispositivi da virus informatici è sempre più importante. Non solo per la sicurezza dei dati personali, ma anche per evitare interruzioni nella vita quotidiana e perdite finanziarie.

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